La stagione post-scudetto porta con sé la Nemesi vesuviana. Come in “Ghostbuster”, si apre l’urna dei fantasmi e una gestione approssimativa si diffonde, portando lacune tecniche e strutturali. Il Napoli rischia di non qualificarsi in Europa dopo 14 anni. Il presidente De Laurentiis voleva mandare la squadra in ritiro, ma non ci sono camere disponibili per il boom turistico del ponte del 25 aprile.

Questa situazione è imbarazzante e complicata da risolvere. Il Napoli deve trovare un nuovo centro tecnico e il presidente è coinvolto nella riqualificazione di Bagnoli e nella costruzione di un nuovo stadio e centro sportivo. I tifosi sono in subbuglio a causa dei recenti risultati del Napoli. Anche la vendita dei biglietti per le partite è stata slittata.

De Laurentiis deve pianificare la prossima stagione e ingaggiare un nuovo tecnico. Ci sono varie opzioni in pole position, ma la situazione non è serena, anche a causa dei mancati emolumenti dall’UEFA. Il club sta vivendo un periodo di reset, e De Laurentiis deve trovare una soluzione per migliorare la situazione. La felicità non può dipendere solo dalla cessione di Osimhen e occorre affrontare il disagio del momento.