Calzona: “Napoli non percepisce il pericolo. La sfida contro la Roma è fatale.” Conte e De Laurentiis sempre più vicini – La Stampa
Ciao! Sto per riscrivere il testo richiesto:
“Avrei voluto incidere di più.
Mi aspettavo di affrontare problemi meno importanti e invece le questioni sono più ampie. Lo ha ammesso anche De Laurentiis”.
Ciccio Calzona ha tra le mani ed i piedi un Napoli fragile, cagionevole, indolente. Non funziona, ottavo in classifica con proiezioni europee modeste.
La sua diagnosi, dopo un paio di mesi sulla tolda del Napoli e dopo i silenzi ritenuti necessari da parte del club, è chiara: 41 reti subite ed una vulnerabilità sistematica, mortificante sulle palle alte: “La squadra non ha la percezione del pericolo. Chi ha sostituito Kim e Lozano non è stato all’altezza della situazione.
Decido io. Non mi hanno convinto Dendocker, Natan e Mazzocchi che hanno avuto pochi minuti.
I miei giocatori fanno fatica a rimettersi sotto palla. Ci sta di sbagliare un passaggio ma non funzioniamo nella riaggressione.
Non voglio che si faccia densità nella nostra metà campo ma a 70-80 metri dalla nostra porta”. Cinque gare alla fine del campionato e domenica (ore 18) la sfida alla Roma di Daniele De Rossi che potrebbe sancire eventuali progressi o una deflagrazione del problema.
“Non ci sto a finire la stagione con questo andazzo. La Roma?
Mi preoccupano tante cose per questa gara. E’ la squadra che ha fatto più gol su palle piazzate.
Hanno obiettivi importanti. Gara difficile però in questo momento dobbiamo ritrovarci noi.
Ed uscire dal tunnel”. Aurelio De Laurentiis si è preso tutte le responsabilità di un crollo chiaro, evidente nei numeri, nella gestione con 3 tecnici che si sono avvicendati.
“Abbiamo buttato via delle occasioni per agganciarci alla classifica importante. E ora siamo nella condizione che il nostro futuro non dipende solo da noi ma anche dagli avversari”, ha proseguito il tecnico napoletano.
Lui uomo del sud, calabrese e nello staff di Sarri e Spalletti, oggi anche tecnico della nazionale slovacca non guiderà il Napoli nella prossima stagione. I rumors a Castel Volturno, nel centro tecnico del club, non mancano per individuare il profilo giusto per il prossimo anno.
E’ ritornato in voga nelle ultime ore il nome di Antonio Conte, il tecnico 54enne di Lecce oggi senza panchina, che potrebbe apprezzare l’offerta di De Laurentiis: un triennale da 8 milioni a stagione con la possibilità di manovra libera sul mercato: “Non mi disturbano le voci per il prossimo anno. E’ il nostro lavoro.
Ci sta che si parli a fine stagione di altri tecnici”. Sondati da De Laurentiis anche Vincenzo Italiano e Stefano Pioli che sono ai titoli di coda, a meno di imprevisti, con la Fiorentina di Commisso e il Milan di Cardinale ed Ibrahimovic.
Si deciderà a stretto giro. Sarebbe preferito un profilo nostrano, italiano.
Entro i primi di maggio De Laurentiis deve ingaggiare il tecnico del futuro. Potrebbe anche accadere, per il discorso della programmazione abbinata all’arrivo del nuovo ds Manna, che il primo disponibile arrivi in città.
Contro la Roma sfida fatale”. Sempre più vicini Conte e De Laurentiis
L’allenatore: «I rumors per l’anno prossimo non m’inquietano»
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[Calzona: “Il mio Napoli non avverte il pericolo. Contro la Roma sfida fatale”.
Spero sia di tuo gradimento! Fammi sapere se hai bisogno di altro!