Le prime ore dopo la notizia della positività al doping di Clostebol riscontrata in un campione di Sinner, seguito dalla sua assoluzione da parte dell’Itia, l’agenzia internazionale per l’integrità del tennis, la Wada aveva fatto sapere che non avrebbe presentato ricorso contro la decisione. Il numero 1 del tennis mondiale è stato ritenuto “non colpevole” di doping.
A seguito della positività del tennista italiano, lo staff ha licenziato il preparatore atletico Umberto Ferrara e il fisioterapista Giacomo Naldi.