La polemica razzista è scoppiata nella NBA, dove la maggior parte dei giocatori è di colore. Tyrese Haliburton, stella degli Indiana Pacers e miglior passatore della stagione, ha denunciato un atto razzista nei confronti del fratello nello stadio dei Milwaukee Bucks durante la gara 1 dei playoff. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa, ma il giocatore lo ha reso noto oggi in conferenza stampa al termine della gara 2.

Ha descritto l’evento dicendo: “Il mio fratellino in tribuna è stato chiamato negro. È importante per me e per la mia famiglia che se ne parli, perché non è una cosa che può andare bene. È bello avere la mia famiglia qui con me, mio fratello ha gestito la situazione nel modo giusto e anche il resto del mio gruppo si è comportato bene”, ha concluso.

I media statunitensi riportano le dichiarazioni del portavoce dei Milwaukee Bucks, che ha ammesso la possibilità di un incidente di questo tipo, ma senza avere la certezza. Ha detto: “Alcuni ospiti non si trovavano nella loro sezione corretta, perciò è stato chiesto loro di spostarsi nei loro posti assegnati. Successivamente, uno degli individui del gruppo ha riferito agli steward che una persona seduta davanti a lui aveva usato un termine denigratorio nei suoi confronti.

La persona accusata ha negato. Il gruppo si è poi spostato nei loro posti corretti e non ci sono stati ulteriori incidenti”.