Salsa Coco. Il Toro vince in casa del Venezia nel finale grazie alla rete dello spagnolo.

I Granata si trovano momentaneamente in testa alla classifica. Batte il Venezia con un gol di Coco e balza in testa alla classifica, in attesa della risposta della Juventus.

Cartoline dalla laguna, dove il nuovo Torino non si impantana e supera un’altra prova importante dopo quelle con Milan e Atalanta. E conferma i progressi di una squadra sempre più targata Vanoli.

Un po’ meno appariscente delle altre uscite, ma di nuovo concreta e spietata. Letale con il colpo di testa del nuovo difensore che a 4’ dal termine raccoglie la deviazione di Masina (su angolo di Ilic) e gela lo stadio.

Un comportamento da grande squadra. Paolo Vanoli conosce ogni angolo del piccolo campo del Penzo e il Torino arriva dal bel successo sull’Atalanta.

Gli ingredienti per continuare nel solco delle prime giornate sono evidenti per i granata, ma le prime occasioni sono per la squadra di Di Francesco con l’ex della Juventus Nicolussi-Caviglia. Il centrocampista in un minuto impegna severamente due volte Milinkovic-Savic tra il 14’ e il 15’, prima con un tiro ad effetto e poi con una forte conclusione da posizione centrale.

Sono i portieri i protagonisti, visto che al 18’ è quello del Venezia Joronen a compiere l’intervento più importante del primo tempo: Adams calcia a colpo sicuro all’altezza del calcio di rigore, ma il suo tiro viene deviato e sulla ribattuta la difesa del Venezia chiude su Zapata. L’acuto granata però resta un colpo nel buio, visto che la seconda conclusione arriva al 31’ con un colpo di testa del colombiano che si perde a lato.

Dopo 17’ Vanoli con i cambi cambia anche la pelle al Torino: dentro il neo acquisto Pedersen per Sosa e Sanabria per Ricci, che esce con una smorfia per un cambio che non si aspettava. I granata, che si schierano a quattro in difesa, diventano super offensivi, ma è Candela a sciupare una grande occasione tirando alle stelle a due passi da Milinkovic-Savic.

Le tre punte insieme in campo sono un segnale della voglia del Torino, ma la nuova disposizione tattica dei granata non sortisce l’effetto sperato e in attacco gli spazi si intasano. Così è la squadra di casa ad essere ancora più pericolosa: Ellertsson fa venire i brividi al portiere, il suo tiro dà l’illusione del gol.

Poi ci pensa Coco, sempre più leader di questo Torino, a far vedere la faccia del cambiamento. Con un colpo di testa letale che rende dolcissima la prima di Vanoli davanti ai suoi ex tifosi.