Le celebrazioni sono ora sul tavolo. Ambrogio Beccaria ha ottenuto la vittoria nella Transat Cic nei Class 40, confermandosi come un talento innato della vela oceanica. Questa netta vittoria si aggiunge ai suoi successi precedenti, come la vittoria nella Transat Jacques Vabre, il secondo posto alla Route du Rhum, e la vittoria della Mini Transat nel 2019.

Il suo successo lo spinge verso la classe Imoca60 e lo consacra come una stella dell’Oceano. La regata, lunga oltre 3.900 miglia, si svolge in condizioni difficili e richiede agli atleti di attraversare l’Atlantico del Nord da Est a Ovest il più velocemente possibile. Ambrogio ha tagliato il traguardo dopo 11 giorni e 16 ore di navigazione, affrontando tempeste, freddo, nebbia e avarie tecniche.

Nonostante le sfide incontrate lungo il percorso, Ambrogio si è dimostrato determinato e ha gestito la gara in modo eccellente. L’esperienza di navigare in zone senza alisei è stata per lui una novità e ha sottolineato la costante variazione delle condizioni meteorologiche. La linea del traguardo in mezzo al nulla è stata descritta come un’esperienza psichedelica da Ambrogio.

Inoltre, Giancarlo Pedote su Prysmian Group è arrivato 21°, mentre nei Class 40 Ambrogio è seguito da Ian Lipinski e Fabien Delahaye. Alberto Bona su Ibsa è atteso in quinta posizione.