La Juventus frena ma resta in testa. Motta lancia Koopmainers. La Juve si ferma dopo due vittorie di fila, risale in vetta ma non è più sola.

Funziona la tattica di De Rossi, ma Motta non esce ridimensionato. Le indicazioni sono positive, ma al progetto serve tempo. Il duello tra Juve e Roma termina in parità.

La sfida tra Thiago Motta e De Rossi rimanda il campionato a metà settembre con qualche conoscenza in più. Entrambe le difese si dimostrano abili, ma la Juve si ferma e la situazione ha una sua logica. De Rossi ha scommesso sulla densità a centrocampo e sull’intensità, mentre Motta ha aspettato un tempo prima di dare spazio ai suoi pezzi più pregiati.

La tappa di Verona è un dolce ricordo e una settimana dopo si ritrova la stessa Juve. Il triste episodio dell’Olimpico è ancora una ferita aperta e De Rossi ridisegna la sua Roma. La versione bianconera messa in scena nella prima metà della serata non è all’altezza.

Troppe imprecisioni da parte dei giocatori Juventus favoriscono la sensibilità al pericolo degli ospiti. Nel corso della partita, la Juve dà il meglio ma dura poco davanti a una Roma decisa a non concedere un centimetro. Il pari suona come la logica conseguenza di una partita di inizio campionato: questo è ancora il tempo dei progetti a metà.