Formula 1 - Ferrari

Esame Ferrari in Austria: F1, tabù qualifiche e gara Sprint – La Stampa

Spielberg. Ferrari al bivio. È stato spesso affermato durante le stagioni più recenti, durante la caccia a una svolta che non è mai arrivata. Questo Gran Premio d’Austria è davvero un esame cruciale per la Rossa, dopo i deludenti risultati delle ultime due gare: il doppio ritiro tre settimane fa in Canada e il quinto e sesto posto domenica scorsa in Spagna.

Tra Montreal e Barcellona, l’effetto Montecarlo è svanito, polemiche tra i piloti sono riemerse e sono sorti dubbi sulla qualità degli sviluppi portati in due tranche, almeno rispetto ad altri team. Chiudere l’ultimo Gran Premio dietro alle due Mercedes è stato troppo per Frederic Vasseur, che ha chiamato la squadra a una reazione. Charles Leclerc ha rivelato che non ha dubbi sul rapporto con Carlos Sainz e che la tensione dopo una gara è normale ma viene superata. Charles ha anche affermato che “al ritorno abbiamo anche volato insieme”.

Carlos ha confermato la sua versione su quanto accaduto domenica scorsa. Il pacchetto di sviluppo, che ha riguardato fondo, diffusore e ala posteriore, è stato promosso ma è ancora da registrare, dal momento che l’attesa aggiunta di carico ha avuto come effetto collaterale i saltellamenti, visti soprattutto in curva 3 a Montmelò. In Austria, su un circuito favorevole alla Rossa, non si può sbagliare. Leclerc ha dichiarato che sente che il potenziale è nella macchina e Sainz ha affermato che non è un problema di set up.

Il primo obiettivo sarà sistemare il giro veloce, in particolare per la doppia qualifica per Sprint e Gran Premio, perché su una pista corta come questa, sarà davvero una manciata di millesimi a fare la differenza. In conclusione, questo è un momento cruciale per la Ferrari, con molta pressione su di loro per ottenere una buona performance dopo i recenti risultati deludenti.

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