Olympics - Italy Athletics Success

Atletica, la dolce vita – La Stampa

Altra notte di veglia a cullare una medaglia che mancava da 22 anni: Zaynab Dosso sale sul podio dei 100 metri, bronzo in 11″03 dopo l’ennesimo record italiano in semifinale (11″01) e lei lo chiama «percorso». Pure se è il primo risultato importante su una distanza che diventa sempre più familiare a questa Italia delle meraviglie. Per capire che cosa c’è dietro è utile ripescare frammenti dei postumi del super sabato. Ore sei del mattino e gli azzurri non vanno a dormire perché hanno imparato a vivere e smaltire i propri successi.

Anche questo è uno dei motivi per cui gli azzurri dell’atletica rinnovano le energie: mettono in condivisione le emozioni, se le tengono sulla pelle fino a che il fisico non le ha assorbite, come tutto il resto. La fatica, l’adrenalina, la paura, il successo che se te lo porti a spasso in solitaria poi ti frega e se invece lo piazzi in mezzo al gruppo, si trasforma in energia. Jacobs, ancora re dei 100, di ritorno dai festeggiamenti. Stanchi, ma troppo consapevoli dell’emozione comune per separarsi, perché se si cede al sonno poi è un altro giorno e quindi lo si allunga con le medaglie e i tricolori e il «poropopo» di Fabbri, oro del peso.

Sarebbe sconvolgente e invece è logico e dalla quiete che circola tra i campioni all’alba, si intuisce che dietro tante vittorie c’è la serenità. La consapevolezza di meritare, la voglia di fare e non più l’ansia di perdere. Il multiculturalismo è uno solo una delle caratteristiche di un movimento che non ha solo mescolato le discendenze, ha calibrato i comportamenti. Furlani che risponde a un avversario monumentale come Tentoglou, Simonelli che chiamato a farsi notare sfoggia i suoi numeri senza imbarazzo.

Jacobs, a 29 anni, ha imparato a gestire le opinioni social, chi è arrivato dopo le cataloga in automatico. E l’approccio esce dai profili. Non vale solo per l’atletica, succede nello sport, basta pensare a Ceccon a lungo osteggiato nella sua ostinata volontà di lanciarsi in più sfide e in più stili del nuoto.

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