Pecco

Bagnaia-Marquez, che lotta. Pecco vince il rodeo di Jerez – La Stampa

Novello Michelangelo, Bagnaia ha scolpito il suo capolavoro sull’asfalto di Jerez. Per riuscirci ha usato «fantasia, talento e un po’ di pazzia» gli ingredienti elencati dal suo mentore Valentino Rossi, anche lui incantato da Pecco. Quasi 145mila persone assiepate lungo il circuito hanno potuto godersi lo spettacolo messo in pista da lui e da Marc Marquez, con lo spagnolo uscito sconfitto e con i segni della battaglia (una lunga striscia nera di pneumatico) sulla tuta.

Dal doppio sorpasso all’esterno su Bezzecchi e Martin nelle prime fasi di gara, al giro veloce nel finale, passando per il già citato duello, Bagnaia è stato semplicemente perfetto. L’abbraccio prima di salire sul podio fra lui e Marc, ha fatto capire quanto lo scontro sia piaciuto a entrambi. «Con Marc è così, devi tenere i gomiti larghi, non puoi tirarti indietro – brillavano gli occhi a Pecco -.

È stata una lotta intensa, ma condotta nel modo giusto perché fra noi due c’è rispetto e questo l’ha resa spettacolare e divertente». In futuro vedremo se riuscirò a batterlo». Potrebbe essere l’inizio di una nuova rivalità e non è nemmeno escluso che lo spagnolo possa diventare compagno di squadra di Bagnaia il prossimo anno.

«Sarà un bel problema scegliere» ammetteva il gran capo della Ducati Gigi Dall’Igna, che si godeva non solo un podio tutto rosso (con Marco Bezzecchi a chiudere il tris), ma addirittura 5 delle sue moto davanti a tutti. «Questa vittoria serviva a me e alla squadra, perché arrivavo da due Gran premi complicati e non facili da gestire – sottolineava Pecco -. Questo risultato è una bella carica per tutti».

Ancora di più perché Martin è caduto quando era al comando e con il suo errore ha permesso a Bagnaia di guadagnare tanta strada in classifica, passando da 42 a 17 punti di svantaggio. «Neppure per un attimo ho pensato di accontentarmi, non è il momento e non sono il tipo» l’atteggiamento del campione. Il gioco si è fatto duro, finalmente è tornato a divertirsi e il futuro appare già più luminoso.

«Quando lavoriamo bene, possiamo sempre lottare per il podio» la sicurezza di Bagnaia che sembra ogni volta riuscire a sorprendere quando viene dato per spacciato. È in quei momenti che riesce a dare il meglio di sé, come ieri. «Se sia la mia più bella vittoria?

Non saprei, è sicuramente nelle prime 3 della mia classifica». L’autore è soddisfatto dell’opera: «Questa l’ho scolpita veramente bene».

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