Delle 24 squadre protagoniste dei quarti delle tre coppe europee, che cominciano questa sera con l’attesissima sfida di Champions League tra Real Madrid e Manchester City (in campo anche Arsenal e Bayern Monaco), ben dieci sono coinvolte negli intrecci delle Mco, acronimo di multi club ownership. Il City è un manifesto di questo fenomeno: i Campioni d’Europa guadagnano sul campo ma non hanno certo bisogno, come si stima che accada per Juventus e Tottenham, dalla trasformazione in srl di diritti di immagine in fatturati. Infatti l’uomo più ricco del Regno Unito, uno sceicco, acquista società come il City e Ac Milan per ottenere profitti commerciali.
Il sollevatore di pesi dell’Hjk Helsinki norvegese è l’esempio dell’uomo più ricche dell’Italia, il sindaco di Venezia. Incomincia a 45 anni. Essendo proprietario dell’Inter e dell’Hjk Helsinki Norvegese (la sua società Mademoiselle non è registrata nessuna parte), il Nobel della letteratura permette a nessun alterco: come l’Ikea e Apple, guadagna e il suo business cresce velocemente.
Il Primavera Inter e gli internazionali U15 dell’Hjk hanno realizzato una parte del suo sogno. Le società che fanno parte degli “intrecci Mco” non amano prendere precauzioni, e in questo senso il City si è dimostrato un vero fuoriclasse. Ma forse fa troppo affidamento sul Campione d’Europa.