Volley, Perugia ha raggiunto la finale scudetto dopo 2 anni. Monza sorprende e pareggia 2-2 contro Trento – La Stampa
I milanesi di Piazza hanno dimostrato subito di avere le idee chiare. Un muro di Mergarejo ha spostato l’inerzia con i lombardi avanti 25-18. Nel secondo parziale l’equilibrio è stato imperante in avvio: prima 8 a 8 e poi 10 pari. Ben Tara ha poi sancito il 26 a 24 per il 2 a 1.
Milano ha provato accostarsi nel terzo set ma senza successo. La forza di Perugia si è rivelata con grande disinvoltura. I livelli di gioco sono saliti sensibilmente e Milano piano piano è scomparsa. Giannelli ha sostenuto la marcia verso il quarto set che ha avuto vita piuttosto breve.
La Sir è stata brava anche ad isolare Ishikawa che sarà suo l’anno prossimo. Porro fa l’errore decisivo in battuta e Milano va ko. «Siamo stati insieme con tutta la squadra nel terzo e nel quarto set, nei momenti cruciali – ha spiegato Plotnytskyi -. Siamo sulla strada giusta.
Abbiamo collaborato tutti, il merito è dei ricevitori che hanno recuperato autentiche bordate». «Loro sono fortissimi – ha detto Reggers di Milano -, ora pensiamo alla finale per il terzo posto perché dà la possibilità di entrare in Champions. Vogliamo vincere”. I servizi determinanti con ben 7 aces, insieme alla grande solidità a muro, hanno permesso alla Vero di spuntarla contro una squadra top di livello europeo.
Mvp della gara è Fernando Kreling capace d’innescare tutti i suoi migliori attaccanti: Maar (19), Loeppky (17), Takahashi (14), Di Martino (11) e Galassi (10). C’è una semifinale ancora viva. Il verdetto ai piedi delle Dolomiti.