I nerazzurri raccolgono subito la palla gol con Pasalic al 3′, ma il suo destro suggerito da De Ketelaere viene salvato con la faccia dal portiere di casa Kelleher. È il primo segnale di una partita aperta in cui la risposta dei Reds è nella ripartenza di Gakpo per Nunez, con Musso attento in tuffo e nel rimorchio dello stesso Elliott, che al 26′ prenderà traversa e palo in soluzione unica sullo schema da sinistra di Mac Allister, proprio per la mezzala argentina che alza la mira di sinistro al 5′. Al palleggio di Klopp, la squadra di Gasperini si vede costretta ad arretrare De Roon in difesa per i problemi di Kolasinac all’adduttore.
Tuttavia, oppongono il primo e il secondo pressing tipico del tecnico tedesco sulle palle perse e anche la giusta dose di cinismo. Ottenendo il vantaggio a 2′ dal 40′, quando la precedente occasione era capitata al 12′ con Koopmeiners, servito dallo scarico di De Ketelaere su apertura di Zappacosta, a trovare Konaté in traiettoria. Siamo alle schermaglie finali tra Var e imprecisione, che precedono il trionfo atalantino.
A 11′ dal 90′, Robertson pesca Salah che appoggia indisturbato, ma si alza la bandierina dell’assistente; al 36′, Djimsiti rimette dentro di testa uno schema di Koopmeiners e l’unico marcatore della serata alza di fronte dall’area piccola.