L’Antitrust ha multato la Figc per abuso di posizione dominante con una sanzione di oltre 4 milioni di euro. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha annunciato il ricorso al Tar del Lazio, definendo il provvedimento ingiustificato. Le associazioni dei consumatori hanno mostrato soddisfazione riguardo alla decisione dell’Antitrust.
L’Antitrust ha accertato che la Figc ha attuato una strategia escludente per rafforzare la propria posizione dominante nell’organizzazione di competizioni calcistiche giovanili e amatoriali. Sostiene che la federazione ha mancato di stipulare le convenzioni richieste dal Regolamento Eps del Coni, precludendo agli Eps l’accesso al mercato dell’organizzazione di eventi a carattere agonistico. La Figc ha anche considerato come agonistica l’attività amatoriale svolta dagli enti di promozione sportiva con atleti tra i 12 e i 17 anni, imponendo restrizioni ai tornei organizzati dagli Eps.
La Figc ha annunciato il ricorso al Tar del Lazio, ribadendo la correttezza del proprio operato e richiedendo la sospensiva della sanzione. Le associazioni dei consumatori hanno lodato la multa, sottolineando la necessità di punire comportamenti scorretti a danno del mercato e dei consumatori nel contesto sportivo. Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione del calcio italiano e spera che l’azione dell’Antitrust porti a un rinnovamento dirigenziale nel calcio.