La decisione del giudice ha soddisfatto l’avvocato Massimiliano Manzo, difensore di Vannacci, che l’ha commentata come “la vittoria della libertà di opinione”. D’altro avviso l’avvocato di Paola Egonu, Simone Facchinetti, che ha definito la decisione “inaccettabile” e ha annunciato di valutare azioni legali. Paola Egonu non ha rilasciato alcun commento fino a questo momento, trovandosi impegnata nella Nations League con la nazionale italiana. Inoltre, nel testo si riporta una citazione che afferma che, “anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”.
La lettera che il generale Vannacci ha scritto a maggio a Egonu, in cui ha tentato di spiegare la sua espressione e ha ribadito la natura non offensiva delle sue parole, non ha avuto alcun effetto sul verdetto del giudice Alessandro Dal Torrione. Il giudice ha dichiarato che la frase del generale Vannacci può essere valutata come “impropria e inopportuna”, ma non rappresenta un superamento del limite della continenza che possa essere considerato come un attacco alla reputazione di Egonu o un tentativo di denigrarla. Nonostante ciò, la decisione del giudice è stata contestata da Simone Facchinetti, l’avvocato di Egonu, che ha annunciato la possibilità di intraprendere ulteriori azioni legali.