Giro d’Italia. Vendrame strikes in Sappada: “Me, the joker, a madman” – La Stampa
Il Friuli Venezia Giulia omaggia il Giro d’Italia intrecciando storia e passione per il ciclismo in una cartolina di colori, natura e montagne. L’emozione è forte per un’impresa che aveva studiato e inseguito mentalmente sin dalla vigilia.
Il vincitore ha gestito la gara nel modo migliore, riflettendo sulla sua determinazione a superare i momenti difficili. La partenza da Mortegliano segna una rinascita per il Friuli, con i volontari del soccorso alpino che srotolano il tricolore dal campanile più alto d’Italia.
Il vincitore Vendrame riflette sulle difficoltà vissute a causa di un incidente e celebra la sua vittoria come se indossasse il mantello di Batman per volare. Durante la gara, lo sloveno Tadej Pogacar si ferma per aspettare Geraint Thomas, mostrando uno spirito sportivo eccezionale.
Il percorso perfetto per Pogacar lo porta a dominare la giornata, consolidando la sua posizione di leader al primo Giro d’Italia. L’arrivo a Roma promette di essere una festa tutta slovena, con molti pronti ad applaudire il loro re sulle salite del Monte Grappa.
In Slovenia, Tadej è adorato al punto che i cartelli autostradali esortano ad “Lasciare le corse a Pogacar”.