I tre italiani impegnati nella regata della Niji40 sono partiti bene. La regata è salpata da Belle-Île-en-Mer (Morbihan) con destinazione Marie-Galante (Guadeloupe). Alberto Riva è secondo all’uscita del golfo di Guascogna dietro Le Manche Evidence Nautique di Nicolas Jossier, Calliste Antoine e Benoit Charon.

Anche Matteo Sericano su Tyrolit si trova nel primo gruppo insieme a Lucas Rosetti e Giovanni Licursi. Andrea Fornaro su Influence 2 è undicesimo con Alessandro Torresani e Domenico Caparrotti. La regata ha una distanza ortodromica di 3.430 miglia nautiche.

All’arrivo nell’arcipelago delle Isole della Guadalupa, i concorrenti dovranno raggiungere Marie-Galante da sud prima di tagliare il traguardo davanti a Saint-Louis. Le due isole sono state scelte per la loro geografia, topografia, storia e il loro legame con la cultura e le eredità francesi. Il 4 aprile si è svolto il Prologo di questa regata: i 13 equipaggi hanno navigato circa 28 miglia da Larmor-Plage (Lorient) a Le Palais (Belle-Île-en-Mer).

Nel briefing di pre-start il Comitato ha deciso che tutte le imbarcazioni dovranno passare un waypoint posizionato davanti alla costa spagnola per ragioni di sicurezza, vista la perturbazione in arrivo, con venti da sud-ovest a nord-ovest di circa 40 nodi e onde oltre i 5 metri. Alberto Riva prevede un possibile distaccamento della flotta tra i primi e quelli dietro e sottolinea l’importanza di essere più veloci della dorsale a prossimità del Capo. Dopo questo tratto, sembra che riusciranno a agganciare un bel flusso di aliseo che li farà scendere tra le Canarie e l’Azzorre.