Ci vuole anche un po’ di fortuna. E Luna Rossa oggi nel Day 3 delle Preliminary dell’America’s Cup ha avuto dalla sua la dea bendata.
Nello scontro con Ineos Britannia, infatti, ha guadagnato qualche metro in più grazie alla penalità assegnata alla barca inglese in partenza. Ciò dicendo, la fortuna va aiutata, e Luna Rossa ha fatto il meglio per vincere.
Negli altri match, è stata la giornata negativa di American Magic, che ha rotto qualcosa in zona timone nel pre-partenza contro L’Oreal Orient Express France ed è stato costretto a ritirarsi. Bene, invece, Ineos Britannia contro Alinghi Red Bull, in apertura di giornata, con ben Ainslie che vince la partenza e fa dimenticare lo start sbagliato in Day 2 con American Magic.
Emirates Team New Zealand affossa Alinghi. Pre-partenza più lungo del solito, il vento che cala da 12 a poco più di 8 nodi, Ineos che si allunga di un soffio sulla linea di partenza, scegliendo la parte sinistra.
Ben Ainslie è in vantaggio, ma non dura molto. Luna Rossa ha virato per andare a prendersi la destra e Ineos le è andata dietro, perdendo lunghezze e arrivando a un distacco di oltre 300 metri.
Niente da fare per Sir Ben Ainslie che subisce un ritardo di 23 sec sulla prima boa, di 16 sec sulla seconda, di 23 sec ancora sulla terza e così via, sino a 46 sec al traguardo. C’è poco da dire in aggiunta, salvo che Luna Rossa guadagna un punto in classifica nelle Preliminary- sale a 3 – e ha misurato tutti gli avversari.
Ma è anche vero che in giornate come oggi, con poco vento, il match è più combattuto, se i livelli in gioco sono simili. C’è un ma.
E vedremo che accadrà. Ma ci dovrebbe essere anche onda.
Insomma, un altro bel test. E’ proprio vero che se ieri si dava per spacciata Britannia, oggi ha acquisito punti.
E non solo in classifica generale, dove ne ha finalmente totalizzato uno. Nel confronto con Alinghi di Day 3, i Brits hanno mostrato una aggressività e una stabilità che finora non avevamo visto.
Ben Ainslie ha vinto la partenza, scegliendo la parte di mezzo della linea, poi ha perso qualcosa proseguendo sulla sinistra, quindi all’incrocio ha virato sulla destra del campo e ha cominciato a guadagnare e a “grattare” lunghezze ad Alinghi. Finché, gli svizzeri, hanno perso il vantaggio e sono stati superati sulla prima boa.
Decisamente un primo lato avvincente, combattuto. Già nel secondo, gli elvetici erano dietro di 500 metri…
Che dire invece di American Magic?
Che ha avuto un guaio, “rompendo” prima della partenza, e che ora deve capire come risolverlo. Brutta storia per loro.
Bene per i francesi, che speravano di conquistare un punto nelle Preliminary e sono stati accontentati. Domani l’ultimo giorno di regate e poi la finale.