PARIGI. I due cari nemici.

Qui c’è la possibilità di arrivare a quell’oro olimpico che i due ancora sognano la notte, pur avendo vinto tutto. Gli azzurri hanno ricaricato le batterie dopo la super rimonta contro il Giappone.

«Non è stato un colpo di fortuna – spiega De Giorgi – siamo stati bravi a rigirare la partita, va dato atto ai ragazzi non solo di essere dei grandi atleti ma soprattutto di essere un gruppo compatto che ha una capacità di reazione forte. Lavoriamo dal 2021 su questo, in campo però ci vanno loro».

Per il recordman di presenze in azzurro (474), l’obiettivo è conservare il titolo olimpico vinto a Tokyo. «Le mie Olimpiadi?

A Barcellona 1992 avevamo una squadra nettamente superiore alle altre – i ricordi di Giani – ma eravamo talmente sicuri di essere più forti che non giocavamo bene, non eravamo pronti. Non abbiamo preso neanche una medaglia…».

Tra sogno e incubo, è Italia-Francia.