A 17 anni, Khephren Thuram era un giovane centrocampista del Monaco. Thierry Henry, ex giocatore della Juventus, lo fece debuttare in Champions League contro l’Atletico Madrid, attirando l’attenzione della Juventus. La prima volta che si sono interessati a me risale a quei tempi, ma volevo crescere come giocatore e quindi andai al Nizza. Henry e Vieira mi hanno detto: “Ora la tua carriera sta prendendo il largo…”.
Il fratello Marcus, attaccante dell’Inter, ha sottolineato che lui, Khephren, sia il più bravo di famiglia. Non ho un ruolo definito, posso fare il play o la mezzala. La presenza di Motta è stata importante per indirizzare la mia scelta. La Juve è come una seconda casa per un 23enne che atterra dentro un campionato tattico e tecnico.
Thuram ha sottolineato che ogni giorno che si sveglia sente di avere una grande fortuna ad essere qui. Il 23 marzo del 2023, il ct francese Didier Deschamps ha mandato sotto i riflettori Khephren nel duello vinto dalla Francia 4-0 contro l’Olanda. Thuram è innamorato della Juve da sempre ed ora che il bianconero se lo sente addosso, gioca all’attacco. Il ragazzo dovrà correre senza sosta, un po’ in avanti, un po’ all’indietro.
Là in mezzo dovrà accettare l’uno contro uno con l’obiettivo di uscire palla al piede. A Pescara c’è il Brest, club iscritto alla nuova Champions, e sarà tempo di un nuovo test per la Juve.