All’epilogo di Euro 2024 manca solo una partita, la più importante. E la nazionale dei Tre Leoni dovrà affidarsi ancora una volta alle reti del 30enne Harry Kane o potrà fare leva sul 21enne Jude Bellingham per sollevare finalmente la coppa che tre anni, a Wembley, l’Italia le sfilò sotto il naso?
Harry Kane gli fa eco: «Molti di noi dopo quella finale a Wembley, persa con l’Italia, avevano ovviamente il cuore spezzato per il risultato. È stato un lungo viaggio di ritorno per arrivare dove siamo ora».
Ai giocatori dirò che che giochino con concentrazione, che si divertano perché hanno lavorato molto e che raccolgano il lavoro che hanno fatto. Se lo meritano.
Le finali sono fatte per giocarsele». “Luis il silenzioso” arriva a Berlino sullo slancio di sei successi in altrettante partite.
È sopravvissuta ad una traversata che in più di un’occasione l’ha vista in procinto di affondare, eppure sempre capace di rialzarsi. Guidati da capitan Kane, ancora in attesa del primo titolo con la sua nazionale per passare da “Principe Harry” a “Kane the King”.