Omaggio a Jasmine Paolini: Wimbledon saluta la finalista sconfitta con applausi e ovazione.
Il primo set è stato particolarmente difficile, con Barbora in grado di servire il 90% di prime palle e rispondere all’80% dei servizi di Jas. Nel secondo set, Barbora ha resistito alla sconfitta e ha portato il match al terzo set, che è durato quasi tre ore! Non male, vero?
Barbora ha spiegato: “Sono partita male, poi ho deciso che stavo controllandomi troppo e ho dovuto spingere di più.” Ha anche menzionato un challenge chiesto durante il match per evitare dubbi sulla palla vicina. Ha poi espresso un rimpianto per un suo errore cruciale nell’ultimo game del match.
Non fa troppi piani e ha dichiarato “a volte ho paura di sognare troppo”. Le Olimpiadi sono un traguardo importante, ma se non va come previsto, Barbora ha detto “pazienza”. Durante l’intervista, Barbora ha menzionato due momenti memorabili: la vittoria con la Vekic, con tutta la sua famiglia in tribuna, e il calore del Centre Court che l’ha sostenuta per tutto il torneo.
Non ha espresso desideri particolari, in quanto si è sentita benissimo durante il torneo.