Sara Fantini, campionessa lancio del martello, sfida gli stereotipi: “Ragazze, ognuna ha diritto alla propria unicità” – La Stampa
Sara Fantini porta un martello al collo come regalo della madre per il suo primo titolo italiano. Questo martello è diventato un talismano per lei, simboleggiando anni di entusiasmo e tormento nella sua carriera. L’ha indirizzata nella giusta direzione e oggi, con una medaglia d’oro sopra quel simbolico martelletto argentato, si sente realizzata. Fantini aspira a migliorare il suo italiano e crede che ogni donna abbia il diritto di esprimersi liberamente secondo la propria unicità.
Riconosce che le donne sono state pressate negli anni e che emergere è difficile, ma si mostra ottimista riguardo ai cambiamenti del XXI secolo. Fantini riflette sulla difficoltà di coesistere con un’altra donna forte come lei, ammettendo che hanno avuto momenti di divergenza ma sono riuscite a superarli. Riconosce di avere sbagliato nel suo approccio agli allenamenti a causa dell’ansia da Olimpiadi, ma è grata alla sua compagna per essere sincera con lei. Infine, Fantini si sente matura e appagata, riconoscendo di avere un carattere determinato ma anche riflessivo, capace di riconoscere i propri errori e fare un passo indietro quando necessario.