Il Trionfo di Mathieu Van der Poel alla Parigi-Roubaix è stato davvero emozionante. Attaccando a 60 chilometri dal traguardo, Van der Poel è riuscito a entrare da solo nel velodromo simbolo del ciclismo, provocando l’estasi del pubblico. Il suo successo storico è stato celebrato come una doppietta dopo la vittoria anche dell’anno scorso, davanti a Jasper Philipsen e Mads Pedersen. Indossando la maglia iridata, Van der Poel è riuscito a dominare questa gara dura e lunga, con un percorso di 259 chilometri e 55,7 di pavé suddivisi in 29 settori.

Anche con la novità della chicane all’ingresso della Foresta di Arenberg, che ha sollevato polemiche ma che alla fine non ha creato problemi. Il 29enne olandese, con una grande forma fisica, ha dimostrato la sua forza e agilità sulle due ruote, dimostrando di essere un vero mago del ciclismo. Van der Poel ha dichiarato di essere orgoglioso del suo rendimento e ha puntato ad una gara dura fin dall’inizio, godendosi gli attimi finali della vittoria. Con questo trionfo, Van der Poel ha ora vinto sei Monumenti, tra cui tre Giri delle Fiandre, una Milano-Sanremo e due Parigi-Roubaix.

Dopo questa vittoria, si prepara per gare future come l’Amstel Gold Race e la Liegi-Bastogne-Liegi. La vittoria di Van der Poel è stata oscurata solo dalla sfortuna di Viviani, che ha dovuto abbandonare la gara per motivi di salute.