“Marrakesh Express” è il titolo di una canzone di Crosby, Still & Nash e di un film di Gabriele Salvatores. Da oggi è anche il nome del treno su cui è risalito Matteo Berrettini dopo aver vinto un torneo in Marocco.
Dopo due anni difficili, ricchi di dubbi, sofferenze, divorzi e critiche acide dei social, Matteo è tornato a vincere in Marocco. Matteo è stato il primo, insieme a Marco Cecchinato, a inaugurare la stagione d’oro del tennis italiano.
La sua semifinale agli US Open e la finale a Wimbledon del 2021, insieme alla vittoria degli Europei di calcio da parte degli azzurri, hanno aperto nuove prospettive per il tennis italiano. Tuttavia, le sue promettenti prestazioni sono state compromise dagli infortuni che hanno seguito.
Jannik Sinner ha preso il testimone e ha mostrato grandi imprese nel tennis, superando quelle del passato. Tuttavia, l’Italia sembra dimenticare velocemente i suoi eroi, soprattutto sui social.
La rinascita di Matteo è frutto della sua determinazione e della sua capacità di ricominciare e rinnovarsi, nonostante le difficoltà che ha affrontato in carriera. Dopo aver lasciato l’allenatore Santopadre, si è circondato di nuovi consiglieri, portando a un nuovo corso per la sua carriera.
Dopo sette mesi difficili, Matteo è ripartito da un torneo Challenger ottenendo risultati inaspettati. Il suo successo a Marrakesh è stato un mezzo miracolo che ha emozionato anche perché è avvenuto su una superficie non preferita da Matteo.
Il tennis italiano sta vivendo un periodo di successi impressionanti, con il bis in Coppa Davis, la vittoria Slam di Sinner, il ‘1000’ vinto da Jasmine Paolini e altri successi. Inoltre, il ritorno di Matteo nella top 100 mondiale ha contribuito a rafforzare il tennis italiano.
Il futuro promette grandi emozioni, con la prospettiva di vedere Berrettini e Sinner insieme in prospettiva Davis. Si apre un nuovo inizio e si guarda con vertigini al futuro, pensando al torneo di Monte-Carlo e alle imminenti Finali di Coppa.