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Dell’assaggiare i libri prima di comprarli

Marina Lenti, autrice di L’incantesimo Harry Potter e HP a Test, propone un prezioso vademecum: un pdf dedicato alla bibliografia italiana ragionata su Harry Potter. Oltre 40 pagine di schede dettagliate su tutti i libri disponibili sul tema in lingua italiana. Dai saggi di impianto religioso alle raccolte di ricette del tipo “In cucina con HP”. E nella lista, nel mio piccolo, ci sono anch’io. Potete scaricare il pdf da qui.

E più in generale, Marina lamenta (e giustamente) che in Italia i libri si debbano comprare quasi a scatola chiusa. A meno di poterli sfogliare in libreria, cellophane permettendo, spesso l’acquirente ha a disposizione solo il risvolto di copertina e/o uno scarno comunicato stampa sul sito dell’editore.

E’ infatti estremamente arduo capire, PRIMA DELL’ACQUISTO, o quantomeno prima di una sfogliata approfondita in libreria, quale sia il contenuto effettivo di un volume in modo da poter decidere in modo consapevole se faccia o meno al caso nostro. Non parliamo poi di trovarne un estratto on line!
Questo perché pochissimi autori si prendono la briga di mettere a disposizione delle pagine informative sulla propria opera e quasi tutti si affidano alla mera scheda-libro presente sul sito dell’editore. O al massimo, a un comunicato stampa inviato dallo stesso alla vigilia dell’uscita.

Riflessione ricca di spunti, la sua. E’ mia ferma intenzione rendere disponibili online degli estratti – quanto più ampi possibile, compatibilmente con le esigenze e i limiti posti dagli editori – anche di eventuali altri libri che un bel giorno riuscissi a farmi pubblicare. (Zitti, va’, ché son già al lavoro.) (No, non posso dire ancora niente. Ma stavolta zero Potter.) Sono convinta che farei un favore al lettore e, di rimando, a me stessa. Non dispongo di dati e cifre, ma credo che se il lettore potesse “toccare con mano” almeno le prime 20-30 pagine, si venderebbero più libri. Secondo me ogni editore dovrebbe mettere online il primo capitolo di ogni libro. Mondadori ha già iniziato con alcuni titoli di punta.

Edit (3 novembre): apprendo da Torre Nord che esiste un book trailer del libro della Gunelius. Scema io a non guardare su YouTube: in Italia i book trailer non hanno attecchito molto finora, ma in America si usano parecchio.

8 Commenti a “Dell’assaggiare i libri prima di comprarli”

  1. Hsara dice:

    Giusto, anche Camelopardus si sta organizzando con i titoli di - ehmm - punta del suo - ehmm - catalogo.


  2. Ilaria dice:

    Ottima idea per festeggiare l’uscita del vostro nuovo titolo di punta!


  3. fumaluca dice:

    E’ proprio vero, molto spesso io evito di acquistare alcuni libri perchè ho paura di rimanere deluso da un acquisto sbagliato.
    Solitamente acquisto libri che so che mi piacciono o che comunque ho la certezza, magari grazie al consiglio di un amico, che mi piacerà!

    La possibilità di sapere qualche cosa in più sulle nuove uscite aiuterebbe a vendere di più, sono d’accordo.


  4. Marina dice:

    Grazie per la segnalazione, Ilaria Da lettrice, cerco sempre di informarmi prima su un titolo che mi ‘titilla’, così non perdo tempo dopo a cercare e sfogliare il libreria. E credo che sia anche nell’interesse di chi quel libro lo vende. Perché per tanti di loro è così difficile da capire?

    Sara: a quando un nuovo titolo?


  5. Hsara dice:

    Ciao Marina! Presto, moooolto presto, ho ricevuto l’immagine di copertina ieri, adesso devo trovare il tempo di assemblare il tutto e mettere da parte i continui assilli traduttivi. Ilaria, tu come fai a dirti “E mo’ basta con le rifiniture, ’sta traduzione è così e così la lasciamo?”

    Besos

    Hsaretta


  6. Ilaria dice:

    Facile. O cedo per sfinimento, alla sesta rilettura, oppure scadono i termini della consegna

    C’è da dire che il testo che consegno io sarà poi rivisto da molte altre persone, per cui certo, spero che non ci siano rimasti errori, ma so che se ce ne sono, qualcuno più bravo di me se ne accorgerà. Quando invece si dà il “visto si stampi” a un libro, non si torna più indietro. Sicuramente c’era molta più tensione psicologica quando ero redattrice e mandavo i libri in stampa, che non ora quando li consegno al redattore.


  7. FelixFelicis dice:

    Wow… grazie mille Ilaria! Questa cosa proprio non la sapevo… adesso posso finalmente dare una sfogliata all’ultimo libro di Carlos Ruiz Zafn per vedere se ne vale la pena. Ciao!


  8. Davide dice:

    Oh, grazie per la segnalazione! Consigli preziosi i tuoi


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