La quarta bozza
27 Marzo 2008 alle 6:46 pm · Nelle categorie italianiiii, autoreferenzialità
Risorgo. A debita distanza dalla Pasqua, ché poi non si dica che mi sono montata la testa.
Risorgo dopo un mesetto di lavoro frenetico (tipo 16 ore al giorno), e tento di far risorgere con me anche questo blog. Possibilmente con più costanza, e post un po’ meno monotematici. Risorgo, aggiungerei, accodandomi all’andazzo blogosferico.
L’iniziativa, se ho ben capito, è partita da David Orban e Luca Conti. Il succo è: bisogna dire chiaro e tondo da che parte si sta. Cioè funziona che si scrive “Io sostengo” nel titolo del post, e poi si scrive per chi si intende votare alle politiche del mese prossimo.
Be’, da che parte sto io mi sembrava fosse ampiamente chiaro, e da tempo; però, per la cronaca, riporto i risultati dei due quiz che mi paiono più diffusi in questi giorni. L’iniziativa mi sembra utile: se non altro ho appurato che ci sono molti più blogger di destra di quanto credessi. Prima avevo l’impressione che la prevalenza delle opinioni di sinistra fosse molto netta, invece la realtà è un po’ più sfumata. Viva il pluralismo. L’importante è andarci, alle urne.
Primo test: quello di Kataweb, detto “Politometro“. Vediamo che ne esce:
Ne esce che sono più laica di Bertinotti, in sostanza. Non se n’era accorto nessuno, eh.
Il secondo test è Voi siete qui, realizzato da OpenPolis. Le domande sono più o meno le stesse dell’altro test. Questo però l’ho dovuto fare due volte, perché la prima volta anch’io, come Hardcore Judas, risultavo un po’ “incollocabile”. Ero senz’altro più vicina alla sinistra, ma un paio di risposte avevano falsato i risultati, forse perché avevo fatto il test molto in fretta e un po’ distrattamente. (E forse perché sono favorevole al nucleare? A cui peraltro il PD non mi pare si opponga in modo categorico.) Quindi prendete il seguente grafico con il classico grano salis, ma direi che grossomodo ci siamo. Potete consultare il mio risultato a questo indirizzo.
Comunque, il fatto che i risultati non siano del tutto sovrapponibili, a fronte di domande molto simili nei due test, mi lascia pensare che non siano strumenti molto affidabili. Soprattutto il “Tu dove sei”: è bastato modificare un paio di “molto contrario” in semplici “contrario”, e mi sono spostata quasi da tutt’altra parte. E’ solo un gioco, alla fine.
Ah, già, devo dirvi per chi voto. Mi tocca votare PD, tappandomi il naso causa Binetti. Credo si debba essere realisti, e non sprecare il voto inseguendo sogni di gloria (che ne so, qualcosa di concreto per le coppie di fatto? Alla voce unioni civili, mi piange il cuore nel constatarlo, il PD risulta solo “tendenzialmente favorevole”. Le palle non le hanno proprio, ahinoi). Sono dell’idea che si debba votare con la testa, non con la pancia. La pancia mi porterebbe più a sinistra, naturalmente.
Permalink
Luca ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 7:16 pm
No dai, il nucleare no! Non in mano agli italiani, per lo meno. Gli italiani sarebbero capaci di far esplodere una costruzione dei Lego, figuriamoci una centrale nucleare. E poi più di mezza Italia è ad alto rischio sismico: somma “italiani” + “terremoti” e otterrai un mix letteralmente esplosivo.
Comunque il PD mi puzza, ho paura che poi si allei in qualche modo con Berlusconi, sottobanco, ovviamente.
Avrei votato Di Pietro, ma è confluito col PD, quindi mi son buttato e voto “di pancia”: SA
Poi personalmente trovo che l’Italia sia spacciata e che ad aprile vincerà Berlusconi, quindi ho deciso di votare in un modo che mi permette di non tapparmi troppo il naso.
Ma potrei ancora cambiare, boh..
Ilaria ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 7:22 pm
Appunto perché la sua vittoria è molto probabile, secondo me è bene votare per chi ha le maggiori probabilità di sconfiggerlo. Altrimenti per me equivale a sprecare il voto.
Certo che le centrali non le farei in zone sismiche Però in Francia le centrali ci sono e funzionano, e se ne esplode una, i guai arrivano anche a Cinisello Balsamo eh, non è che si fermano al confine. I benefìci, invece, non toccano a noi. Non gratis, almeno. Tu non eri nato quando c’è stata Chernobyl e non abbiamo mangiato verdure per mesi… credo che la psicosi collettiva abbia fatto molti danni.
Francesco ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 7:36 pm
Nel primo test siamo vicini, ma io sono più laico di un paio di quadratini.
Francesco ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 7:37 pm
No, aspetta, più in alto sei, più laico sei, giusto?
Ok, come non detto.
Luca ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 7:49 pm
Massì, ovvio che se in Francia succede il casino allora tutto si riperquote anche qua, ma il fatto è che non mi fido degli italiani, i francesi sono un’altra cosa. I francesi (o i tedeschi, o gli inglesi) mi potrebbero costruire una centrale anche in cantina, per quanto mi riguarda, basta che la centrale non la facciano gli italiani.
Gli italiani lavorano male se si tratta di agire direttamente sulla salute degli italiani, figuriamoci quando la salute non è coinvolta che casini fanno.
Ok, niente zone sismiche, ma se togli all’Italia le zone sismiche e le zone con le alluvioni resta giusto giusto la cantina di casa mia..
Per il resto penso che Veltroni non abbia possibilità di vincere, ecco perchè non perdo tempo a tapparmi il naso a votarlo.
E in ogni caso non penso che un voto sia mai inutile o sprecato.
il blog di aleg » Blog Archive » Il politometro ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 8:24 pm
[…] [Repubblica via quarta bozza] […]
giallo ha scritto @ 27 Marzo 2008 alle 11:37 pm
almèn te si lontana dalla Łiga!! XD
ebbrava ilaria, anche se confesso che se pur fossi in età di voto (la manco per un anno e un par di giorni) non andrei a votare proprio per questo: votare PD sarebbe imbarazzante (beata te che c’hai il fegato di farlo) e votare altro sarebbe inutile…
ci vogliono i ggiovani in politica!!
basi
David Orban ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 12:56 am
L’idea era che nel titolo del post ci fosse anche il nome del partito! Non ci siamo spiegati abbastanza chiaramente… comunque…
Io non voto PD proprio per i teodem.
David
Giulio Piancastelli ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 2:45 am
E “splittare” il voto? Camera PD, Senato quel che vuoi, che immagino, dovendo essere più a sinistra, sia SA.
Tra l’altro, mi è sembrato di capire che il peso del voto a un partito “minore” al Senato dipenda anche dalla regione in cui ti trovi, vale a dire da quale sia il partito che vincerà in quella regione e con quale percentuale vincerà. Prendi pure questa affermazione col beneficio del dubbio, i guanti, pali lunghi venti metri, e quant’altro (data l’ora e la mia abituale disinformazione sul tema) ma da una discussione Mannheimer-Bertinotti-Vespa mi è sembrato di capire che ad esempio in Lombardia se SA riuscisse a raggiungere l’8 per cento al Senato “ruberebbe” qualche senatore al partito che si suppone vinca le elezioni in quella regione, vale a dire il PDL…
Di più nin zo, ma forse sarebbe il caso di approfondire, data anche la non immediatezza della legge elettorale… Nota che, se questo fosse vero e le cose funzionassero a quel modo, i voti ai partiti “minori” non sarebbero sprecati non solo in termini ideali/ideologici, ma anche in termini piuttosto concreti.
Ilaria ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 8:22 am
@Giulio, non ci ho capito niente dello split, credo siano in pochi a capire nei dettagli il meccanismo. Comunque approfondirò, grazie!
@David Orban: Eh no, non vi siete spiegati molto bene, finora nei miei feed non c’è quasi mai il nome del partito nel titolo.
@giallo (toh, chi si rivede!): non dirmelo due volte che ho fegato, perché faccio ancora in tempo a cambiare idea e a “buttarmi a sinistra”, come diceva Totò.
Marco ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 6:05 pm
Io voterò SA come mezza Italia frocia (basta il nome, no?), ma del resto è scegliere il male peggiore, non il proprio partito “preferito”.
Io negli prossimi libri inserirei messaggi subliminali.
Marco Frattola sbarrax ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 7:22 pm
piccola puntualizzazione sul nucleare: troppi si focalizzano, sull’onda emotiva del disastro del 1986 di una centrale russa già meno sicura di tutte le centrali nucleari italiane, sul problema sicurezza della centrale, quando il vero e ben più grave problema sono i costi ambientali e economici delle scorie (trattamento e stoccaggio)
anche io sono per la ricerca sul nucleare e contro i facili pregiudizi, e sono decisamente contro questa ignavia che ci rende complici delle sette sorelle, ma di ragionare sulle energie alternative e su una produzione meno centralizzata e meno sprecona proprio non se ne sente parlare
infine, secondo me bisogna votare PD e turarsi il naso per i componenti del PD di oggi, e attivarsi per essere noi il PD di domani (la binetti non è eterna e non ci possiamo permettere il lusso di lasciar spazio nel PD ai suoi proseliti)
Io sostengo - come direbbe qualcuno ha scritto @ 28 Marzo 2008 alle 10:39 pm
[…] dell’iniziativa di luca conti via quartabozza e non è che mi abbia convinto fino in fondo, anche se probabilmente l’unire sotto […]
justfrank ha scritto @ 31 Marzo 2008 alle 8:56 am
Nel primo test sono risultato esattamente nella tua stessa posizione, nel secondo ero tra DI Pietro e il PbC ( partito del bene comune!!! )
Io credo di essere a debita distanza un po’ da tutti, in verità… Una cosa è sicura: non voterò PD. Ho il naso turato da così tanto tempo che non reggo più.
HTML-Tags: