Io sostengo (e risorgo)
mar 27, 2008 autoreferenzialità, italianiiii
Risorgo. A debita distanza dalla Pasqua, ché poi non si dica che mi sono montata la testa.
Risorgo dopo un mesetto di lavoro frenetico (tipo 16 ore al giorno), e tento di far risorgere con me anche questo blog. Possibilmente con più costanza, e post un po’ meno monotematici. Risorgo, aggiungerei, accodandomi all’andazzo blogosferico.
L’iniziativa, se ho ben capito, è partita da David Orban e Luca Conti. Il succo è: bisogna dire chiaro e tondo da che parte si sta. Cioè funziona che si scrive “Io sostengo” nel titolo del post, e poi si scrive per chi si intende votare alle politiche del mese prossimo.
Be’, da che parte sto io mi sembrava fosse ampiamente chiaro, e da tempo; però, per la cronaca, riporto i risultati dei due quiz che mi paiono più diffusi in questi giorni. L’iniziativa mi sembra utile: se non altro ho appurato che ci sono molti più blogger di destra di quanto credessi. Prima avevo l’impressione che la prevalenza delle opinioni di sinistra fosse molto netta, invece la realtà è un po’ più sfumata. Viva il pluralismo. L’importante è andarci, alle urne.
Primo test: quello di Kataweb, detto “Politometro“. Vediamo che ne esce:
Ne esce che sono più laica di Bertinotti, in sostanza. Non se n’era accorto nessuno, eh.
Il secondo test è Voi siete qui, realizzato da OpenPolis. Le domande sono più o meno le stesse dell’altro test. Questo però l’ho dovuto fare due volte, perché la prima volta anch’io, come Hardcore Judas, risultavo un po’ “incollocabile”. Ero senz’altro più vicina alla sinistra, ma un paio di risposte avevano falsato i risultati, forse perché avevo fatto il test molto in fretta e un po’ distrattamente. (E forse perché sono favorevole al nucleare? A cui peraltro il PD non mi pare si opponga in modo categorico.) Quindi prendete il seguente grafico con il classico grano salis, ma direi che grossomodo ci siamo. Potete consultare il mio risultato a questo indirizzo.
Comunque, il fatto che i risultati non siano del tutto sovrapponibili, a fronte di domande molto simili nei due test, mi lascia pensare che non siano strumenti molto affidabili. Soprattutto il “Tu dove sei”: è bastato modificare un paio di “molto contrario” in semplici “contrario”, e mi sono spostata quasi da tutt’altra parte. E’ solo un gioco, alla fine.
Ah, già, devo dirvi per chi voto. Mi tocca votare PD, tappandomi il naso causa Binetti. Credo si debba essere realisti, e non sprecare il voto inseguendo sogni di gloria (che ne so, qualcosa di concreto per le coppie di fatto? Alla voce unioni civili, mi piange il cuore nel constatarlo, il PD risulta solo “tendenzialmente favorevole”. Le palle non le hanno proprio, ahinoi). Sono dell’idea che si debba votare con la testa, non con la pancia. La pancia mi porterebbe più a sinistra, naturalmente.