Buongiorno. Sono la vostra amica ebraico/massonica-radical-chic. (Sì, ora alcune logge massoniche ammettono le donne. E io provengo da una delle città a più elevata densità massonica d’Italia. Che dite, ci faccio un pensierino? Sarei in buona compagnia, col dott. Cav. tessera numero 625.)
Devo constatare che questo blog ha imboccato una brutta china.
Chi mi segue dal vecchio blog non si sarà ancora abituato al coefficiente di fuffa che produco nelle ultime settimane. Sarà il trasloco su Wordpress che mi fa quest’effetto. Fatto sta che oggi ci tocca tornare a occuparci di cose serie. E’ ora che questo blog recuperi la sua onorata tradizione di militanza politica e impegno laicista.
E quale modo migliore dell’assist gentilmente offertoci da un’esponente - speriamo non rappresentativa della maggioranza - del mondo cattolico apostolico romano?
Molti di voi avranno letto, domenica scorsa, il bell’articolo di Eugenio Scalfari su Repubblica, che riassumeva mirabilmente lo status quaestionis di quella che lui chiama la “questione cattolica” in Italia.
Pochi di voi saranno invece edotti dell’esistenza di questo blog, in cui tale signora Raffaella intende “omaggiare” papa Ratzinger e (cito testualmente) “stare vicini al Papa e sostenerlo nella sua missione di Pastore della Chiesa Universale”.
Bene, iniziamo dicendo una cosa buona sul blog di Raffaella: i suoi intenti sono chiari, la sua declinazione ideologica non è ambigua; è subito palese fin dall’intestazione della pagina che, per chi scrive su quel blog, il papa ha sempre ragione.
Come ogni blog che si rispetti, anche quello di Raffaella consente l’inserimento di commenti. Anzi, auspica - sempre nell’intestazione - che i contenuti del sito possano essere usati “a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio”. Cosa c’è di più democratico?
Be’, c’è che i commenti sono moderati. Posso capire che in un blog di questo genere possano presentarsi ogni tanto dei loschi figuri, che pensano bene di insultare la blogger, i suoi commentatori e la cristianità tutta. Quindi comprendo la necessità di moderare gli interventi.
E in effetti, se avete la pazienza di leggervi tutti i commenti del post in questione, che naturalmente fa le pulci all’articolo di Scalfari, scoprirete che ce n’è anche qualcuno abbastanza critico. (Ci si potrebbe domandare, per inciso, perché mai i commenti “critici” non contengano link ai blog degli autori, ma sarebbe probabilmente una domanda capziosa.) Si tratta però di critiche abbastanza deboli (basate su vizi di forma, minutiae filologiche ed errori di battitura), che Raffaella ha gioco facile nello smontare.
A chi (tale Luisa) la elogia perché non ha censurato i commenti “negativi”, Raffaella ribatte:
La polemica era tra e me e Fabio e quindi era stimolante. Se fosse stata offensiva verso la Chiesa ed il Papa non avrebbe trovato spazio su questo blog.
(Resisterò, e non dirò nulla sulla D eufonica.)
Apprendo invece che un mio amico, Wizard, ha tentato di commentare il post, ma il suo commento è stato censurato.
Ora, il concetto di “polemica offensiva” è quantomai arbitrario e soggettivo; e, se si sceglie di moderare i commenti, il criterio per selezionare cosa pubblicare e cosa no è a totale discrezione della blogger.
Per questo motivo, ora io vi riporto qui di seguito il commento di Wizard, che Raffaella ha scelto (legittimamente, per carità) di NON approvare per la pubblicazione. A voi giudicare se questo commento costituisce o meno “polemica offensiva verso la chiesa e il papa”.
“Ciao, premettendo che sono pienamente d’accordo con l’articolo di Scalfari, vorrei fare delle piccole notazioni.
La tua facile ironia sull’errore di Scalfari è quanto meno fuori luogo. Se è vero (come hai detto) che hai copiato l’articolo dal quotidiano e non da internet, allora ti sarai certamente accorta che “Ahi” è diventato “Oh” solo per mancanza di spazio (tant’è vero che nel corpo del”articolo la citazione è corretta). È sbagliato ironizzare su ciò.In secondo luogo non puoi dire che Scalfari doveva quanto meno citare tutta la terzina dantesca perchè anche solo quel verso è chiarissimo. Scalfari, come Dante prima di lui, rimpiangeva il fatto che Costanzino avesse donato alla Chiesa il potere temporale. Quindi è giusta la sua citazione.
Vorrei ora spiegare quello che Fabio non ha spiegato bene riguardo alla pseudo Donazione. Lui ha usato questo termine perchè il filologo Lorenzo Valla ha chiaramente dimostrato come quella Donazione sia un falso. Il potere temporale della Chiesa si basa su un falso. Ma scommetto che lo sai benissimo, solo che ti ostini ad ignorarlo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Donazione_di_CostantinoAltra cosa: mi chiedo come facciate a non schifarvi della ricchezza della Chiesa. Voi dite che non conta nulla, ma non è così! La Chiesa fa morire in Africa la gente ma salva i senzatetto e i drogati in Italia proprio perchè poi voi possiate usare questa difesa. Lo fa per un fatto puramente politico, non umano.
Mi scuso per gli errori di battitura, siccome io non sono Scalfari e sono anche le 3 passate … sarebbe ora che io vada a dormire”
Se credete, come io credo:
- che il commento non sia offensivo,
- che esso sia certamente “forte”, ma che proprio per questo avrebbe meritato l’attenzione e la replica dei lettori,
- e che nel blog di Raffaella vi sia un deprecabile deficit di democrazia (d’altronde, chi ha mai detto che Santa Romana Chiesa fosse una democrazia?):
Se credete tutto ciò, sarebbe bello se voi riportaste il commento sui vostri blog per farlo circolare, assieme al link al post di Raffaella, nel cui contesto il commento va letto.
Non è nostro intento polemizzare sterilmente con chi è libero di fare ciò che meglio crede del suo blog: ma ci piacerebbe che un flebile alito di democrazia si insinuasse per il web, e che qualcuno ci riflettesse su. Chiamiamolo “un esperimento”.
E se anche voi volete provare a commentare quel blog, vi consiglio di salvare il vostro commento prima di inviarlo.
P.S. L’ultimo commento (se nel frattempo non ne aggiungono altri) è di Reloj de Arena, e il fatto che sia stato approvato lascia intuire che Raffaella non ne abbia colto il vero senso…
Edit: Nei commenti al post di Wizard, Tiziano riporta un intervento secondo me splendido, misurato e civile - e scritto da un cattolico! - che però non è passato indenne agli strali della censura.
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